16 ottobre 2008

Continua la febbre del superenalotto, infatti il jackpot milionario, che ha raggiunto la cifra record di 91,3 milioni di euro, sta spingendo moltissima gente a tentare la fortuna.

Nonostante le remote possibilità di indovinare la combinazione vincente, si calcola infatti che la probabilità di fare un “6 secco” al superenalotto è pari a 1 su 622.614.630 (ci sono più probabilità che un asteroide si schianti sulla terra nel 2036, provocando la fine del genere umano!) (fonte:Wikipedia), sempre più persone contagiate da questa sorta di “febbre” si sono riversate nelle ricevitorie facendo registrare la scorsa settimana un aumento delle giocate del 95,2%! (dati Codacons)

Sembra incredibile ma il supernalotto sta creando anche problematiche di ordine pubblico, tant’è vero che i carabinieri di Foligno, per scongiurare un eventuale aumento dei furti facilitato dalle code di attesa formate dai giocatori, hanno dovuto addirittura intensificare i controlli davanti alle stesse ricevitorie. (TuttOggi.info)

Data la situazione, è intervenuto anche il Codacons, la famosa associazione di difesa dei consumatori, chiedendo che venga fissato “un tetto massimo alle puntate di ciascuno giocatore”, in quanto, “soltanto così è possibile evitare eccessi pericolosi e tutelare i cittadini dalla febbre del superenalotto” (fonte: La Stampa).

Cosa ne ricava lo Stato da tutto ciò?
Il superenalotto è il gioco da cui lo Stato ricava i maggiori introiti. Difatti, il 38,1% va ad accumularsi al montepremi, l’8% rimane alla ricevitoria, il 4,4% a Sisal, mentre, il rimanente 49,5% finisce nelle casse dello Stato. Insomma, lo Stato ci guadagna un bel gruzzoletto, ma, le vincite perlomeno, quasi a fare un regalo (tenete a mente la storia dell’asteroide), sono esentasse! (fonte: Corriere della Sera)

Vista la delicata situazione economica, inviterei tutti a mantenere la calma ed evitare di “farsi prendere la mano”, rischiando di dilapidare i risparmi duramente messi da parte.
D’altro canto, come diceva un tizio “Homo faber fortunae suae”, ogni uomo è artefice del proprio destino nella buona e nella cattiva sorte. Un altro saggiamente, invece, consigliava di “arginare la fortuna avversa” preventivamente.
Ma, questi sono, ovviamente, autori di opere appartenti ad un altro contesto, adesso sembrerebbe che le "letture impegnate" siano diventate la Smorfia ed i vari libri d'interpretazione dei sogni!

4 commenti:

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Anonimo ha detto...

Trovo giusto che qualcuno finalmente scriva su questo fenomeno che in questi tempi sta assumendo proporzioni gigantesche.
Anche il monito del Codacons che chiede di fissare puntate più basse è giusto.

Qui, con lo spauracchio della povertà. molti si rovinano con sistemi costosi ecc...

Ciao Erri, condivido in pieno.

èrri ha detto...

Grazie Convolvolo.
Purtroppo sento di molte persone che si intestardiscono su dei numeri e giocano ben oltre le proprie possibilità economiche, finendo come hai detto tu con il rovinarsi. Così come di ricevitori che in buona fede giocano a credito per i propri clienti senza poi incassare il denaro.
In questo momento così delicato, sarebbe opportuno che qualcuno intervenisse e che ci fosse una maggior sensibilizzazione sulla tematica, altrimenti c'è il rischio che questa febbre possa diventare molto pericolosa.

Anonimo ha detto...

Anche io concordo con te!!!
Un grande smack al mio mitico Errì!!
Buona domenica!

èrri ha detto...

Grazie per la visita. Un abbraccio carissima. A presto.